Anche per un astemio, un giro a Saint-Èmilion, celebre zona vitivinicola in quel di Bordeaux, vale veramente la pena.
Il borgo medievale, degnamente riconosciuto patrimonio Unesco, é un incanto tra palazzi antichi, torrioni, chiese e chiostri. 
Per chi poi é appassionato di vini, motivo ulteriore é una visita ai vigneti e castelli dei dintorni. Organizzarla é facilissimo: basta visitare il sito dell’ufficio del turismo di St Emilion (o telefonare direttamente) e scoprire i Châteaux du jour disponibili.

Ed é cosi’ che ho visitato Château de Lescours.

Questo bellissimo castello si trova a Saint-Sulpice-de-Faleyrens, a 10 minuti in auto da Saint-Émilion. La tenuta domina circa 7 ettari di vigneti e produce in media 45000 bottiglie all’anno. Come tutti i vini Bordeaux della AOC Saint-Émilion, il vino di questo Château é composto principalmente da Merlot (80%), completato da Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. E si parla di Saint-Émilion Grand Cru, quindi della massima appellazione AOC (o AOP).

Tutti i vini passano attraverso un ciclo di barriques, nuove solo il primo anno per dare un bouquet finale ben equilibrato tra l’apporto del legno e l’aroma delle uve.

A differenza della comune caratteristica dei vini francesi per cui si mantiene uno standard olfattivo e degustativo costante di annata in annata, per questo Château un’annata puo’ differire da un’altra, per cui un Château de Lescours del 2015 puo’ essere ben diverso da un 2016 o un 2012.

Alla fine dell’interessante visita, dopo un passaggio in vigna seguito dalla cantina di produzione e invecchiamento in barriques, ci attende la degustazione.

Tra le varie annate preferisco il 2015: si sente nitido e fresco l’apporto di frutti di bosco e amarena come pure quel profumo di violetta che caratterizza il merlot e rimango stupita della nota solo leggermente percepibile del legno (ammetto che non sono un’amante dei vini troppo barricati…). Per quanto il tannino sia ancora un po’ troppo ruvido, questo Bordeaux si puo’ già apprezzare nella sua intensità e freschezza. E il rapporto qualità-prezzo é decisamente favorevole!

Mi é piaciuta molto questa scelta di essere “distaccati” dal trend bordolais (barrique, barrique e ancora barrique).

Altro particolare: la proprietaria amante dell’arte ha installato statue di animali in bronzo, in vigna come in cantina: un bell’effetto durante la visita!