Pompelmo: questa é la nota dominante che mi é rimasta impressa assaggiando questo Sancerre La Vigne Blanche 2017 firmato Henri Bourgeois. Siamo nella celebre Valle della Loira, terra di vini eccezionali tra cui il nobile e raffinato Sauvignon Blanc che si esprime al meglio sotto le AOC Sancerre e Pouilly-Fumé.
Questo assaggio é stato una vera sorpresa per me, abituata ad associare il Sauvignon Blanc a un carattere essenzialmente vegetale e amarognolo come foglie di pomodoro, muschio e peperone.
Invece il Sancerre La Vigne Blanche coltivato nel piccolo villaggio di Chavignol poco a sud di Orléans ha decisamente tutta un altro ventaglio di profumi.
La natura argillo-calcareo del suo terroir apporta quel gradevole tono minerale e fresco che insieme alle note agrumate di pompelmo, lime e anche leggermente balsamiche come la menta rende il bouquet di questo vino estremamente elegante e fine e di ottima persistenza.
La famiglia Bourgeois ha una storia vinicola che dura da dieci generazioni, attenta alle tradizioni e precisa nel valorizzare la personalità di ogni loro vino e le specificità delle loro parcelle.
Una visita alla loro cantina é, a questo punto, d’obbligo.
Nel frattempo, accompagno il mio seducente Sancerre con un merluzzo al forno a base di capperi e limone. Ma non disdegnerei un abbinamento con formaggi di capra o ancora meglio con piatti a base di crostacei.