Caparbietà e schiettezza: questa é la mia impressione dopo aver incontrato Valentina Di Camillo, persona fuori dal comune e estremamente legata alla sua terra e alle sue origini che insieme al fratello Luigi, l’enologo ufficiale della famiglia, sotto la guida e l’esempio dei genitori sempre molto presenti Domenico e Tiziana, gestiscono la Tenuta I Fauri, nelle colline di Chieti.

Valentina ci accoglie nella cantina a Ari, piccolo comune nel teatino, dove si raccolgono le uve provenienti dai loro 30 ettari di vigneti sparsi tra mare e colline, con terreni e esposizioni tra loro differenti e vitigni come Montepulciano e Trebbiano, ma anche Pecorino, Passerina e anche qualche spunto internazionale di Pinot Noir e Chardonnay, ma  il tutto legato rigorosamente da un unico fil rouge: la dedizione estrema alla vigna e il rispetto della stessa, a tal punto che a breve l’azienda – che già segue i principi dell lotta integrata – otterrà la certificazione biologica.

É una vera storia di famiglia quella dei Di Camillo, o forse piú conosciuta con il loro “soprannome” Baldovino, che si tramanda dal nonno, poi dal padre e infine personificata dai due figli Valentina e Luigi: partiti entrambi dallo studio di pianoforte, hanno deciso entrambi, per vie diverse, di continuare a dare vita a quelle distese di viti ma non solo: si sperimenta – come provare a passare a un allevamento a guyot piuttosto che al tradizionale tendone, si osa – come tentare di fare spumanti da uve pecorino, si eredita la tradizione – come l’utilizzo delle botti in cemento del nonno, magari si sbaglia anche, ma sicuramente non si smette di imparare e di avanzare.

E quando passiamo alla degustazione, tutto si fa chiaro. Sempre accompagnati dal vigore e dal piacere conviviale di Valentina di assaporare insieme a noi l’intera gamma della casa, tra la copiosa lista di etichette, si assapora il delicato rosato frizzante Alba Rosa, si nota la differenza di annate tra un Pecorino 2019 e un Pecorino 2016, si apprezzano il Trebbiano e la Passerina, ci si innamora del Cerasuolo, ci si rilassa con il Montepulciano Ottobre Rosso e si conclude ritrovando il pianoforte in etichetta del Rosso dei Fauri, Montepulciano con 18 mesi di affinamento in tonneau.

Last but not least, le etichette: stile semplice, pulito e accattivante con cura al dettaglio tale che anche delle semplici bag-in-box hanno una loro storia da raccontare.

 

 In compagnia di Valentina Di Camillo, proprietaria della Tenuta I Fauri

Alla fine di questa visita ho come l’impressione di avere condiviso un momento di autentico piacere.
Sarà per i tanti punti in comune condivisi durante quel paio di ore appena trascorse, sarà per l’appagante senso che mi dà quando incontro persone che, nella loro caparbietà e schiettezza, credono in quello che fanno e che per questo meritano tutta la mia più grande stima…Insomma, riprendo la via del ritorno con il sorriso, impaziente di riaprire quelle bottiglie non appena sarà la giusta occasione.