A un capolavoro di libro, un capolavoro di vino. Un libro che non ha bisogno di presentazioni, un vino che ha tanto da dire. Entrambi capolavori francesi, entrambi apprezzati e conosciuti in tutto il mondo.

Cosa mi ha portato a questo abbinamento? In una parola sola: la dolcezza. La dolcezza é l’elemento chiave che accomuna la storia poetica e toccante del piccolo principe e della sua rosa, con questo nettare giallo dorato che fa sognare a ogni suo sorso. Il trio Semillon-Sauvignon-Muscadelle 2015 du Château de Rieussec, che fa parte dei Demains Barons de Rothschild Lafite, lascia d’incanto: ha un profumo estremamente delicato, non troppo austero come lo sono in generale i passiti, ma definitivamente armonico nei suoi sentori di frutta secca, albicocca, zafferano e pasticceria. Morbido in bocca, estremamente persistente; ottimo con i dessert, superbo con i formaggi blue.

E proprio assaporando questo Sauternes che vi lascio con una delle tante citazioni indimenticabili:
– C’est le temps que tu as perdu pour ta rose qui fait ta rose si importante.