Si sa che una conseguenza del lockdown é tornare alle origini e alle buone abitudini delle nostre famiglie per dare il meglio con il “fai-da-te” ad ampio raggio, in primis in cucina.
Ed eccoci pronti per affrontare una nuova sfida: le lasagne home-made. Tutti gli ingredienti sono rigorosamente fatti in casa: la pasta, la besciamella, il ragù. L’assemblaggio non puo’ che dare un risultato appagante e a dir poco superlativo.
E cosa ci abbiniamo? Le lasagne sono un piatto ricco, grasso, molto saporito e succulento. E con le lasagne si possono abbinare dei rossi corposi, belli tosti, con una certa struttura tannica come possono essere un Brunello, un Barbaresco, un Nebbiolo, un Barolo, e scendendo verso il sud della Penisola anche un Montepulciano, un Sagrantino, un Aglianico, un Primitivo, un Nero d’Avola…Ma oggi niente di tutto ciò.
Un vino che é indicato per l’accompagnamento con le lasagne é il Lambrusco. Perché? Perché il Lambrusco grazie alla sua vivacità puo’ “competere” con la grassezza del piatto. Infatti in questa tipologia di combinazione cibo-vino si parla di abbinamento per contrapposizione o contrasto, ovvero le sensazioni di morbidezza del cibo (date appunto dalla grassezza e succulenza delle lasagne) trovano un equilibrio perfetto con la durezza del vino (come la sapidità o l’acidità) che nel caso specifico del Lambrusco é esaltata dalla sua effervescenza.
Ed eccoci all’assaggio: questo Lambrusco Lancillotto fa parte della varietà DOC Grasparossa di Castelvetro, prodotto dall’azienda Barbolini nel cuore della splendida città patria del Lambrusco, Modena. Il colore é un rosso porpora carico e brillante con la sua spuma color violaceo. Il profumo é quello tipico di fragolina di bosco e ribes nero; al gusto é secco, dotato di ottima freschezza e buona sapidità, sempre con intensa sensazione di fruttato.
L’abbinamento con il piatto di lasagne é molto piacevole e anche la sua bassa gradazione alcolica (siamo sugli 11%vol) favorisce la sua bevibilità.
Non so perché, ma quando bevo il Lambrusco ho quella sensazione di giovinezza allegra, come quando si é in compagnia di ragazzi vivaci e spensierati pieni di voglia di vivere e senza troppe complicazioni.
Anche questo aiuta in un contesto come quello attuale di isolamento da quarantena.