Rapita dall’etichetta: più la fisso e più mi sento come Mowgli ipnotizzato dal serpente Kaa. Mi sento catapultata in un labirinto, o piuttosto persa nel cercare, invano, un senso in un disegno di Escher.
Per fortuna tutto si fa chiaro quando stappo la bottiglia e verso: questo Pecorino 2020 della DOC Falerio, zona vinicola nell’ascolano marchigiano, dal colore giallo paglierino e riflessi argentati si apre con uno spiccato tono agrumato, buccia di arancia, cedro. Poi esplode una variegata nota fruttata di frutti tropicali, papaya, banana, kiwi, melone, miele: un vero labirinto olfattivo! In bocca predomina la freschezza che va a braccetto con la morbidezza e la sensazione calda dei suoi 13 %vol.
Ho veramente apprezzato questo Pecorino Boccafornace firmato Cantine Fontezoppa, così diverso da un Pecorino di Offida, suo vicino di casa. L’ho provato con un aperitivo serale a base di farinata e stuzzichini home made, ma lo consiglierei accompagnato con pesce alla griglia.
Ecco la chiave per uscire dal labirinto: just sip and relax!